Famiglia Quattrocchio-Quattrocchi raccolta di documenti storici araldici e curiosità

CASATO QUATTROCCHIO

Disegnato da Gilberto Quattrocchio-Piemonte

GENEALOGIE, BLASONI, STEMMI, SIGNORIE, CHIESE, DIMORE, CONTRADE, VIE, NECROPOLI, PANORAMI, TORRI, DONAZIONI, TESTAMENTI, CARICHE PUBBLICHE, NOTIZIE E DOCUMENTI STORICI, ARALDICI E GEOGRAFICI, CURIOSITA', ANEDDOTI, REPERITI DURANTE VARI DECENNI DI RICERCHE SULLA FAMIGLIA

QUATTROCCHI - QUATUOR OCULI

Dalla ricerca Araldica intorno allo studio delle origini della mia Famiglia, si è avviato un percorso a 360 gradi. Un viaggio interessante e pieno di incognite che risale nei millenni attraverso Storia Miti e leggende, Simboli e Religioni Luoghi, Animali e Curiosità legati alla presenza dei quattro occhi e al loro significato parlante ! Il Mistero sulle sue origini rimane a tutt'oggi non svelato o "segreto", e questo mi spinge a continuare ad approfondire gli studi !

Lo Stemma è, accanto al Cognome, un altro importante elemento di identificazione della Famiglia. Esso è il suo Emblema, il suo Cognome illustrato e quando richiama graficamente il cognome stesso, è detto “Parlante”. Non dobbiamo stupirci se in secoli passati, nei quali l’alfabetizzazione era ben meno diffusa, un Simbolo Visivo quale quello dello Stemma o Arme Gentilizia, fosse chiaro emblema del potere di un signore o di una famiglia. Alcune famiglie possono avere tratto il loro Cognome proprio dallo Stemma usato. L’Araldica è la scienza che studia gli stemmi, di famiglie o di enti, la loro origine, la loro descrizione (Blasonatura) e la simbologia delle varie figure che li compongono. Con il diffondersi degli stemmi, sorse la necessità di regolarne l’uso. Ciò fu compito degli “Araldi” e della loro scienza, detta appunto “Araldica”. Gli Araldi dovevano conoscere, garantendone il rispetto, le leggi dell’Araldica e la “Blasonatura” ovvero l’Arte del Blasone. L’Araldica, non solo studia la forma dello Stemma, delle figure, degli “Smalti” (colori) e degli ornamenti esterni che lo compongono, ma ne chiarisce il significato e ne interpreta la formazione Gli Araldisti, a partire dal XV secolo, hanno compilato numerose raccolte – manoscritte o a stampa – di stemmi miniati o blasonati, detti “Stemmari”, “Armoriali” o “Blasonari”. Come è noto l’uso di Stemmi non fu esclusivo appannaggio della Nobiltà ma anche delle famiglie Borghesi per evocare l’identità, marchiare le proprietà e sottolineare l’onore della famiglia.

Blasonario Subalpino di Federico Bona e il relativo sito Blasonario Subalpino. Patriziato Subalpino di A. Manno Torino 1895 – 1906

Devo a mio padre Gildo la passione per gli Studi Storici e Araldici che mi ha contagiato fin da giovane. La ricerca delle radici apre orizzonti impensati ed aiuta la piena comprensione di accadimenti accaduti in Epoche Remote, seguendo il filo conduttore degli Antenati. Facilita inoltre la visione cronologica delle tappe della storia e permette di affacciarsi nella psicologia delle persone che ci hanno preceduto, rivelando aspetti sconosciuti e affascinanti. Le tracce dei nostri antenati, si perdono nella notte dei Tempi, quando il Mito era una realtà (Sumeri-Egiziani-Popoli del Mare ecc.) anche per la Simbologia così evidente. Ciò ha reso le ricerche quanto mai interessanti e complesse. Mio padre ha iniziato gli studi molto prima dell'esistenza di Internet ed insieme per anni abbiamo percorso tanti lunghi corridoi di archivi (fra cui l'Archivio Segreto del Vaticano e l'Archivio della Cancelleria, in quanto riconosciuto discendente diretto e quindi autorizzato alla consultazione di documenti rimasti sigillati per centinaia di anni) e biblioteche, di cui Roma è particolarmente ricca, per rintracciare frammenti di vita dei nostri Avi. La Pubblicazione di questo Sito corona Cinquant'anni di Studi Araldici, anche se molte diramazioni della Famiglia non trovano un collegamento palese. I segni distintivi del Carattere dei Quattrocchio-Quattrocchi sono una grande apertura verso i problemi sociali, una spiccata attività intellettuale e concreta e una notevole generosità. Ho trovato infatti, Idealisti, Patrioti, Medici, Farmacisti, Giudici, Politici, Uomini d'Arme, Prelati, Imprenditori, Scrittori, Scienziati, Teologi, Pittori, Scultori, Musicisti, etc. spesso poco diplomatici, ma fedeli ad un alto ideale di giustizia, che con orgoglio ritrovo anche in me.

Nota : In origine i Cognomi si trovano "al singolare" (es. Quattrocchio) - gli appartenenti alla Famiglia prendono forma "al plurale" con l'aggiunta del "de" (derivato) (es. de Quattrocchi - Quattrocchis - Quattrocchij - Quatuoroculi - Quattuor Oculi - 4 ochi) in tempi piu' moderni si e' semplificato facendo decadere il "de" e mantenendo il plurale: Quattrocchi - poi esistono tutte le varianti dovute ad errori di trascrizione (Quatrochio - Quatrochi - Quattrocchie - Quattrocchino), di copiatura (Quannocchio), deformazioni di influenza linguistica (es. Quatrocho - Cuatrocio - Quattrocolo - Catroqui),etc.

Quattrocchi. Diffuso nel Sud, con più alta frequenza in Calabria e nella Sicilia Orientale, ha alla base il soprannome quattrocchi cioè "quattro occhi", comune in varie regioni ( per esempio in napoletano "quattrocchiè") per denominare o designare una persona che porta gli occhiali.

Nota: Il de Felice ci descrive l'interpretazione ottocentesca del cognome Quattrocchi che, come si evince, ha perduto la sua antica origine legata al simbolo degli Occhi e ha acquisito una errata assimilazione con gli occhiali. Questo cognome nel corso del XIX secolo è stato utilizzato come nome di comodo (Mazzini consigliava in una lettera al giovane attivista Cesare Parenzo l'uso di questo cognome). Nelle tonnare Siciliane il soprannome "quattrocchi" veniva dato ai fiocinatori più esperti, alcuni dei quali Tunisini. Alcuni di loro lo adottarono come cognome al tempo dell'istituzione dell'obbligo ad avere un cognome (Savoia). Come sia diventato un cognome è (come in molti casi) un vero enigma.

La giurisprudenza odierna definisce due persone Parenti, quando queste sono legate da un vincolo di sangue che può andare dal Primo al Sesto Grado.
Rispetto a ciascuno di noi, sono Parenti:
di 1° grado: i genitori ed i figli.
di 2° grado: i fratelli, i nonni (detti anche avi), i nipoti (figli di figli).
di 3° grado: i bis-avi, i pro-nipoti, gli zii, i nipoti (figli di fratelli).
di 4° grado: i tris-avi, tris-nipoti, i cugini (detti anche cugini di 1° grado).
di 5° grado: i quadris-avo, quadris-nipoti, cugini di 2° grado.
di 6° grado: i pentavi, penta-nipoti, cugini di 3° grado.
La Parentela si dice in Linea Retta quando intercorre tra genitori e figli, nonni e nipoti, bisnonni e pronipoti. Si distingue ulteriormente tra linea retta ascendente o discendente.
La Parentela è Collaterale, detta anche traversale od obliqua, quando non esiste discendenza diretta tra consanguinei, come succede tra fratelli e sorelle, zii e nipoti, tra cugini o figli di cugini.

SOLO CONOSCENDO IL PASSATO POSSIAMO CAPIRE IL PRESENTE E IMMAGINARE IL FUTURO PERCHÉ, COME SCRIVEVA CICERONE, “NON CONOSCERE CIÒ CHE È ACCADUTO PRIMA DELLA NOSTRA NASCITA È COME RESTARE PER SEMPRE DEI BAMBINI".

QUATROCCHI COLUCCI
QUATROGRIKOS
QUATTORDICI
QUATTORDIO-DI
QUATTRACCI
QUATTRASSI BARATTA
QUATTRI
QUATTRIMANI
QUATTRINA
QUATTRINI
QUATTRO
QUATTRO VENTI-DA
QUATTRO-DE
QUATTROBORGHI
QUATTROCASE
QUATTROCCHI
QUATTROCCHIO

Sono 28 i nuovi siti selezionati dalla redazione del Centro Studi Araldici ed inseriti nella directory del portale internet dedicato all’araldica: http://araldicaonline.centrostudiaraldici.org . Per la categoria “artisti ed artigiani araldici” è stato aggiunto il sito dello “Studio Chironi”, per la categoria casati sono stati inseriti i siti dei “Cesarini”, dei “Gallelli”, dei “Pentasuglio”, dei “Quattrocchio”, dei “Sessarego” e dei “Valier”, per la categoria “materie affini” i siti “Arcomai”, “Aristopedia”, “Club Calabrese per la caccia alla volpe simulata, della tenuta di Pietra Nera “, “Genealogia italiana” e “Società Genealogica Italiana”, per la categoria “nozioni araldiche” la sezione “araldica” del sito “Araldica, nobili e cavalieri”, per la categoria “Ordini cavallereschi” il sito dell’” Ordine Supremo del Dein di Agbor”, per la categoria “risorse estere” il sito dell’”Equitum Sancti Antonii Lisboniensis”, per la categoria “servizi in materia araldica” sono invece stati inseriti i siti “Araldica e stemmi”, “Araldica maltese”, “Araldica, nobili e cavalieri”, “Blog Registro Araldico Italiano”, “Heraldrys istitute”, “Il portale dell’araldica”, “Make yuor coat of arms” e “Studio araldico Broccoli”, per la categoria “stemmari esteri” il sito “Heraldique Neuchateloise” ed infine per la categoria “stemmari italiani” sono stati inseriti i siti “Archiweb bolognese”, “Elenco delle famiglie nobili del Molise”, “Registro Araldico Italiano” e “Stemmario vesuviano”. Con quest’ultimo aggiornamento la directory di siti araldici del portale raggiunge i 417 siti censiti; fra di essi il Senato Accademico del Centro Studi Araldici, nelle prossime settimane, selezionerà le due risorse da insignire con l’encomio “Scudo d’oro”: http://www.centrostudiaraldici.org